KNIFER (2010)

La scelta monocromatica, oltre a enfatizzare l’ottima fotografia, risulta assolutamente coerente con la piattezza dei tre protagonisti, grigi proletari iracondi che si affannano per elevarsi al rango di grigi borghesi apatici. Forse meno feroce e surreale delle opere più famose della greek weird wave, vanta invece un impatto visivo ben al di sopra della media.

RSVP: “Coccodrillo“, “Attenberg“.

Voto: 7. Knifer

Test di Bechdel: negativo.